Neve fuori, fuoco dentro. Ecco, la bellezza della montagna.
Noi andiamo spesso a Borca di Cadore, nelle Dolomiti Bellunesi, riconosciute dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità per il loro valore estetico, paesaggistico e geologico. La sensazione di benessere che si prova a passeggiare in questi luoghi è, infatti, semplicemente magico.
Lo stesso vale per le delizie ampezzane. Per chi non fosse mai venuto in questi luoghi, la cucina è in parte simile a quella tirolese, per questo molti piatti tipici portano gli originali nomi tedeschi. Da non perdere assolutamente i chenedi (palle di pan grattato ripiene di speck, spinaci, lardo o formaggio), i casunziei (ravioli a mezzaluna ripieni di rapa rossa o patata) e la famosa apfelstrudel (la torta di mele tirolese).
Noi, per un capodanno in montagna, abbiamo deciso di fare onore alla cucina locale
preparando alcune specialità direttamente a casa, con qualche piccola rivisitazione:
Spatzle di spinaci preparati con speck, burro fuso e ricotta salata grattugiata.
Gnocchi di zucca preparati con burro fuso, semi di papavero, mandorle e parmigiano grattugiato.
Un bis di primi molto facili da fare, visto che trovare qui la materia prima è già sinonimo di eccellenza. Noi facciamo sempre riferimento al Panificio e alla Pasticceria Fiori a San Vito di Cadore con i loro prodotti da forno, i formaggi, i salumi e tutte le specialità ampezzane preparate con maestria.
Con pochi ingredienti e un negozio di fiducia, il risultato è assicurato. E il giorno dopo si ricomincia con una bella escursione nelle Dolomiti.