E’ sicuramente uno dei posti che mi è rimasto più nel cuore: Le Langhe, dipinte con i colori dell’autunno. Basta un attimo per sentirsi riconciliati con la natura. Con i suoi colori, le distese di vigneti. Con i suoi sapori: tartufo, Barolo, Barbaresco, i dolci Baci di Cherasco.
I posti da scoprire sono interminabili, non basta una visita. Anzi, il bello è proprio pensare ad un appuntamento che si ripete ogni autunno: un luogo che ti aspetta ma che non è mai uguale a se stesso.
O quasi. Perché alcuni posti, in verità, non li cambierei per nulla al mondo.
Come l‘Agriturismo la Felicina a Cherasco. Una tenuta lontana dalla confusione ma vicina a tutti i luoghi di interesse. L’accoglienza di Titta e Dario, poi, ha il calore di casa. Basta pensare che nella loro tenuta hanno creato un pensione per i cavalli che, non potendo più gareggiare, andrebbero incontro ad un triste destino.
Per non parlare del profumo dell’uva fragolina che innonda il patio. Delle crostate fatte in casa che addolciscono il risveglio. O dei colori della piscina che scivolano nelle vallate delle Langhe.
La loro accoglienza si traduce in una miniera di consigli ed informazioni utili. Grazie a loro, siamo andati a visitare l’azienda agricola Demarie e abbiamo potuto assaporare una delle degustazioni di vino più autentiche, fuori dai luoghi più industriali e turistici.
Com’è finita? Siamo tornati a Roma e abbiamo ordinato ben 12 bottiglie di vino tra Arneis, Spumante, Roero Riserva, Barolo e Barbera. La consegna è stata perfetta. Come il nostro momento del brindisi