Dolci naturali, naturalmente dolci

10 Marzo 2019
Dolci naturali, naturalmente dolci

La mancanza aumenta il desiderio, si dice.
Ed è con questa sensazione che ho approcciato per la prima volta la cucina naturale, senza zuccheri aggiunti. Con quell’idea che, appunto, quando manca lo zucchero ti viene ancora più voglia di mangiarlo.

Eh si, perché io adoro i dolci “dolci”, soprattutto appena sveglia. E ho sempre pensato che nulla potesse battere un cappuccino e cornetto al bar.

Invece, per la prima volta, ho assaggiato cosa significa fare la colazione senza zuccheri aggiunti. E l’ho scoperto grazie ad un workshop a cui ho partecipato nel mio posto preferito di Roma, l’Ex-lavatoio (di cui parlo anche qui) e grazie ad una fantastica ragazza, Michela Fantini (del blog) Biancofarina, che proprio dalla colazione ha iniziato un percorso di sperimentazione della cucina naturale. Un percorso che è diventato il suo modo di vivere, come ci racconta con gli occhi che brillano di felicità e passione.

E così, prendendo la mia carica di mindfulness, ho aperto i sensi per scoprire un nuovo mondo. Un mondo che si è rivelato ricco di nuovi sapori: grazie all’attenzione con cui Michela Fantini seleziona gli ingredienti di pura eccellenza, utilizzandoli poi con assoluta maestria.

Ed è così che la prima esplosione di gusto l’ho sentita con la crostata crumble. La base della crostata era preparata con fiocchi di avena integrali, un mix di farine di mandorle, farina integrale d’avena e farina di semi di lino a cui abbiamo aggiunto sciroppo di datteri, latte di mandorla, olio di cocco, semi e frutta secca a piacere. Il tutto arricchito dalla marmellata senza zuccheri aggiunti.

Già presi singolarmente questi ingredienti mi risultano poco conosciuti, figuriamoci tutti insieme. Proprio per questo la sorpresa è stata ancora più piacevole: sia per la croccantezza della base, sia per l’equilibrio dei  sapori di questo dolce non troppo dolce. Nulla da invidiare alle crostate o crumble più classici. Anzi, per la prima volta ho sentito come lo zucchero naturale degli ingredienti sia più che sufficiente, riuscendo addirittura a rendere più chiari e caratterizzanti i singoli elementi del dolce.

Poi sono arrivati i muffins alle mele e uvetta. Anche qui la dolcezza naturale della frutta era in sintonia perfetta con la parte più croccante delle nocciole. Ogni sapore era poi avvolto dal profumo deciso della scorza del limone bio e dalla cremosità dell’impasto della farina tipo 2 (che non avevo mai usato).

Tutto in un equilibrio davvero unico.

Infine è arrivata la terza sorpresa che non mi aspettavo: il porridge. Non lo avevo mai assaggiato, sempre perché la colazione è sacra e non tendo ad azzardare con cose nuove. Nonostante il mio scetticismo mi sono preparata la mia porzione fatta con fiocchi di miglio integrali, mele e uvetta essiccate, la scorza di arancia, cannella, mandorle e vaniglia.

Devo ammettere che già componendo il mio preparato mi ero fatta conquistare dal profumo degli ingredienti che piano piano selezionavo, tagliavo, mescolavo, grattugiavo. Ma questo profumo è diventato ancore più intenso quando ho riscaldato il composto con il latte caldo. Che bontà!! Me lo sono gustato a merenda e me ne sono letteralmente innamorata.
Così tanto che anche il porridge entrerà a far parte delle mie colazioni preferite.

Così tanto che oggi, ad una buona colazione al bar, preferisco un’ottima colazione preparata naturalmente a casa.

 

Link utili:


Michela Biancofarina

michelabiancofarina.it

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